Caricamento Eventi

« Tutti gli Eventi

  • Questo evento è passato.

LOCOROTONDO (BA) – 11, 12 e 13 ottobre 2024 – FIERA DELLA BIODIVERSITA’

Ottobre 11, 2024 @ 8:00 am Ottobre 13, 2024 @ 5:00 pm

“Una vetrina internazionale sulla biodiversità di Puglia, seconda regione bio in Italia, che ci consente di recuperare ulteriormente in termini di sensibilità e credibilità, raccontando cosa c’è dietro un prodotto enogastronomico pugliese di qualità, quale storia e quali gli sforzi per tutelare la tradizione, innovando al tempo stesso”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, a margine della conferenza stampa di presentazione della prima edizione della Fiera della Biodiversità, in programma dall’11 al 13 ottobre a Locorotondo (Bari) nel comprensorio di Masseria Ferragnano. Si tratta dell’evento sostenuto dall’Assessorato Agricoltura della Regione Puglia e organizzato insieme a una serie di enti e istituzioni come il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile-Caramia”, la Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, Sinagri, l’IISS “Basile Caramia-Gigante”, l’Informatore Agrario, il Comune di Locorotondo, la Fondazione Chaire, GAL Terra dei Trulli e di Barsento e GAL Valle d’Itria.

“Stiamo lavorando molto bene con tutta la filiera agroalimentare, il partenariato – ha proseguito l’assessore – perché con la nostra biodiversità stiamo impostando l’intera programmazione e la visione di futuro. Questo significa innovarsi mentre tuteliamo qualità, le produzione e il germoplasma: manteniamo solide le nostre radici, investendo sulla nostra storia, l’identità, la cultura biodiversa, con un occhio vigile sull’innovazione e sulla sostenibilità, certi di proporre una filiera agroalimentare d’eccellenza e volàno di crescita anche da un punto di vista attrattivo turistico”.

“La Regione crede fortemente nel potenziale legato al recupero – ha sostenuto il direttore del Dipartimento Agricoltura, Gianluca Nardone -, conservazione e tutela della Biodiversità, la nostra regione rappresenta una assoluta eccellenza nel panorama nazionale. questa manifestazione è un perfetto connubio fra agricoltura e turismo perché mette in luce i punti di forza di un settore che sta crescendo negli ultimi anni. La scelta di individuare e sostenere anche economicamente i Custodi della Biodiversità (operatori che custodiscono le varietà recuperate) palesa il nostro interesse a guardare con fiducia il futuro del comparto a beneficio delle future generazioni.

La Regione Puglia, anche grazie al Programma di Sviluppo Rurale (PSR), ha realizzato una strategia efficace per la valorizzazione della biodiversità: “Siamo in piena attuazione dei progetti integrati della biodiversità, finanziati con il PSR della passata programmazione – ha dichiarato il dirigente regionale della Sezione Competitività delle Filiere agroalimentari, Luigi Trotta  -, che, però, sono ancora in corso, anzi nel vivo delle attività. Oggi, in particolare, stiamo raccontando ciò che i progetti realizzano e che riguardano le colture arboree (piante da frutto, olive e vite). E siamo stati in grado così di raccogliere una mole importantissima d’informazioni. Deteniamo un patrimonio di varietà in conservazione. Sono difatti molti gli elementi che ci possono dare indicazioni su come questo germoplasma in conservazione possa essere utile nella rigenerazione dell’agricoltura in determinati territori, anche tenuto conto dei cambiamenti climatici, delle fitopatie e  di tutto quello che oggi diciamo siamo abituati a ad osservare sulle nostre coltivazioni tradizionali”.

“Il lavoro realizzato dai progetti destinati alla biodiversità – ha sottolineato uno dei Responsabili scientifici dei quattro progetti integrati sulla biodiversità delle colture arboree, Vito Nicola Savino –  trova il suo compimento in questa fiera perché l’attività di recupero, conservazione e tutela del germoplasma ha un senso quando viene comunicato al di fuori dei centri di ricerca, trova la sua forza nell’azione divulgativa. La fiera della Biodiversità va a beneficio di una molteplicità di soggetti: il mondo scientifico che ha questa vetrina per mostrare i risultati raggiunti ma anche la popolazione, perfino i bambini che vengono sensibilizzati da questi temi”.